Riforma Province, Cor: “La Regione non si limiti a dare le funzioni ma dia anche risorse”

Dichiarazione del gruppo dei Conservatori e Riformisti (Ignazio Zullo, Erio Congedo, Luigi Manca, Renato Perrini e Francesco Ventola)
“A distanza di due anni dalla Riforma Delrio che si proponeva di semplificare il quadro degli enti locali la situazione è invece non solo più confusa, ma l’incertezza regna sovrana. La domanda rimane sempre quella originaria alla quale nessuno dà una risposta certa: chi deve fare cosa e con quali risorse. In assenza di questa chiarezza il destino dei lavoratori delle Province è incerto e confuso, mentre quello delle aziende partecipate – Isola Verde a Taranto e Alba Service a Lecce – è nefasto.
La Giunta nell’ottobre scorso ha presentato e il Consiglio regionale ha approvato un disegno di legge quadro o meglio una legge cornice dove mancava il quadro. Una legge totalmente inutile allo scopo, per questo ha proposto un nuovo disegno di legge, da approvare entro fine mese, che è all’esame delle Commissioni regionali. Nel provvedimento vengono definite meglio le funzioni non essenziali e la possibilità che queste possano essere delegate alle Province e ai Comuni.
Rimane sempre il solito interrogativo: chi paga? Comuni e Province potrebbero anche prendere in organico i dipendenti provinciali adibiti a funzioni non essenziali ma non sono certo nelle condizioni economiche di sostenere il costo della distribuzione. La Regione Puglia non sia vaga in merito: definisca subito le risorse da assegnare, per evitare ulteriori disagi”./comunicato