Riordino Ospedaliero, Pellegrino: “Garantire la rete delle urgenze”

“Abbiamo preso atto dei numeri e del quadro normativo di riferimento. In provincia di Lecce, a parte il Vito Fazzi che resta un Dea di II livello, avremo tre ospedali di primo livello e uno di base. Questa nuova distribuzione potrebbe essere accettata dai cittadini e dalle comunità a patto che non incida sulla rete delle emergenze e urgenze. Perché se al cittadino si può chiedere maggiore mobilità verso altre strutture per le attività programmate, lo stesso sacrificio non può essere accettato per le urgenze e le emergenze visto che i tempi di spostamento del 118 si dilaterebbero. E, come è noto, anche pochi e preziosi minuti fanno la differenza tra la vita e la morte”.
Lo dichiara il presidente de La Puglia con Emiliano, Paolo Pellegrino, a margine dell’audizione della III Commissione Sanità sul piano di riordino ospedaliero.
“Se non sarà garantita – spiega Pellegrino – una adeguata rete per le emergenze e le urgenze gli effetti potrebbero essere duplici: un deficit di programmazione e contraccolpi sui territori anche di ordine politico. Noi rappresentanti delle istituzioni – conclude Pellegrino – certamente non dobbiamo fare i sobillatori di popolo, ma è pacifico che i temi della salute incidano in modo primario nella vita dei cittadini”. /comunicato