Spartan race, ipogei e centro riprese cinematografiche subacquee, Liviano: “Così rilanciamo la Taranto turistica e culturale”

Organizzazione della Spartan race da far diventare “un appuntamento di portata internazionale e interamente griffato Taranto”; il percorso degli ipogei in città vecchia da inserire nel circuito regionale degli Open day; un centro di riprese cinematografiche subacquee da realizzare in prossimità di una isola tra San Paolo e San Pietro; disponibilità da parte della fondazione La Notte della Taranta a organizzare iniziative comuni con Taranto, consolidamento del Palio di Taranto. Sono questi i risultati che ha portato a casa il consigliere regionale Gianni Liviano al termine dell’incontro di giovedì 18 febbraio scorso, organizzato dall’associazione “Le città che vogliamo” e dal movimento “Partecipazione è cambiamento” nella sede di via Fiume 12 a Taranto, al quale hanno partecipato anche Paolo Verri, commissario di Pugliapromozione nonché direttore di Matera2019, e Massimo Manera, presidente della fondazione Notte della Taranta.
Non solo, perché l’altra grossa opportunità che si prospetta per Taranto e il suo territorio provinciale è quella di candidarsi all’organizzazione delle prossime Universiadi.
Occasioni che il consigliere regionale Liviano non intende lasciarsi sfuggire. “Del resto – ha più volte ribadito nel suo intervento di giovedì sera – il nostro obiettivo è quello di dare continuità ad un percorso avviato in quei pochi mesi in cui ho ricoperto la carica di assessore regionale all’Industria turistica e culturale. Vogliamo renderci conto – ha aggiunto Liviano – se ci sono i presupposti per diversificare l’economia ionica puntando ad uno sviluppo che sia alternativo all’Ilva. Insomma, vogliamo cercare di essere costruttori di economia, vogliamo ragionare di metodi e di impegni per il nostro territorio”.
Per questi motivi diventano importanti le sinergie che si andranno a creare con Pugliapromozione e con la fondazione Notte della Taranta. Con quest’ultima in passato ci sono già state forme di collaborazione “che sono state produttive e che vanno riprese e rinsaldate”, ha aggiunto ancora Liviano. Del resto i numeri parlano chiaro”.
“Ma Taranto deve puntare a realizzare un qualcosa di suo, un progetto che diventi sistemico, un esperimento di collettività. In quest’ottica si inquadra la Spartan race la cui organizzazione sarà affidata a Angelo Zomegnan, dg del Giro d’Italia, e il cui costo non supererà i 30mila euro. La prima edizione della Spartan race – ha concluso Liviano – costituirà una sorta di test per la città è l’area ionica in previsione della trasformazione della competizione in maniera stabile. Insomma, dobbiamo anche provare a fare qualcosa di importante senza paura di sbagliare”./comunicato