TRIVELLE, M5S: “NO A SVENDITA TREMITI PER 2MILA EURO AD AZIENDA A RISCHIO”

Interrogazione parlamentare a prima firma del deputato pugliese Giuseppe L’Abbate (M5S) sull’autorizzazione concessa alla Petroceltic

 

Revocare l’autorizzazione per le future trivellazioni al largo delle isole Tremiti, concessa dal Governo per meno di duemila euro alla Petroceltic Italia srl e verificare la solidità economica della società la cui liquidità, secondo alcuni esperti, finirà entro questo mese e i cui trascorsi finanziari sarebbero segnati da numerose ombre, come ad esempio il trasferimento illegale di fondi”. Lo chiedono i deputati del M5S delle Commissioni Agricoltura e Ambiente in un’interrogazione ai ministri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico.

 

Ancora una volta assistiamo ad un Governo che svende il bene comune alle lobby industriali per pochi spiccioliaffermano i parlamentari 5 stelle  –  Il caso della Petroceltic, autorizzata a trivellare al largo delle Isole Tremiti per meno di duemila euro, presenta inoltre un’ulteriore aggravante: da più fonti emerge una società sull’orlo del fallimento, con alle spalle un operato economico-finanziario discutibile e che rischia di pregiudicare quello che nell’Adriatico rappresenta un vero paradiso naturalistico, con i suoi ecosistemi marini e le risorse ittiche su cui si basa l’economia locale. Un doppio scempio che sancisce la sconfitta dello Stato e che rischia di replicarsi visto che in tutta Italia, tra mare e terra, sono 226 le richieste di trivellare”.

 

Chiediamo che il nostro territorio non venga più messo a rischio e che una classe dirigente disposta a svendere il patrimonio collettivo per risanare i conti di aziende in fallimento sia mandata a casa una volta per tutte”, conclude Giuseppe L’Abbate, capogruppo del M5S in Commissione Agricoltura alla Camera e primo firmatario dell’interrogazione.