Zullo e Manca: “RED, mero assistenzialismo. La dignità è avere un lavoro”

Dichiarazione dei consiglieri regionali di Cor, Ignazio Zullo e Luigi Manca, che hanno partecipato alla riunione congiunta delle Commissioni III e VI sul DDL Reddito di Dignità

“Certo averlo chiamato Reddito di Dignità (RED) serve a nobilitare un disegno di legge che in realtà si traduce nei fatti in mero assistenzialismo. E che sia proprio così lo dimostra il fatto che l’articolo 1 del disegno di legge che istituisce il RED fa riferimento sia all’art 2 sia all’art 3 della Costituzione, dove vengono richiamati i principi di uguaglianza e assistenza, ma non si fa riferimento all’art. 1 che recita che: ‘L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro’.
La vera dignità per la persona, infatti, è avere un Reddito da Lavoro e non riceve 600 euro al mese che la Regione, vista l’esiguità delle risorse, non potrà garantire a lungo termine e non a tutti con la stessa cifra (600 euro è infatti la soglia massima e non vi è indicata nella legge una soglia minima).
Il contrasto alla povertà che la giunta Emiliano pensa di attuare con questo disegno di legge non è, secondo noi, una misura sufficiente a risolvere il fenomeno nel suo complesso, non solo perché si configura come un mero assistenzialismo, ma anche perché non risolve il problema del lavoro che è quello che assilla migliaia di pugliesi.
Noi, Conservatori e Riformisti, siamo convinti che la Regione debba agire sul “sistema” per ottenere risultati più evidenti e concreti. Come? Alleggerendo i bilanci familiari di una tassazione regionale soffocante, dai rifiuti all’Irpef, passando dal vergognoso super ticket che i pugliesi sono costretti a pagare; semplificando l’iter procedurale per le imprese spesso ingabbiate in una ‘lentocrazia’ insopportabile.
Insomma, il contrasto alla povertà deve essere una strategia politica complessiva, ma soprattutto seria che non può configurarsi come una gara fra Regioni o con il Governo nazionale, a chi fa prima ad adottare un provvedimento spot.
Emiliano non faccia di un argomento che parla di dignità e sopravvivenza dei pugliesi l’ennesima battaglia politica con Renzi o con il Movimento 5 Stelle.
In ogni caso, noi faremo tutto quello che è possibile per migliorare il provvedimento”. /comunicato