Lo scorso anno entrambe le strutture private sono state molto apprezzate dal pubblico che è accorso in gran numero in azienda, attendendo l’accesso anche per un’ora. Quest’anno, per evitare inutili e spiacevoli disguidi e per dare la possibilità a tutti di poter visitare con tranquillità le strutture, la famiglia Colucci ha deciso di aprire le porte per due giorni, il 23 ed il 25 aprile, dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14.30 alle 19.
Di grande interesse il percorso organizzato. Prima tappa, il museo. All’interno, si potranno apprezzare i tanti manufatti del Novecento che hanno contraddistinto l’evoluzione della civiltà agricola. Di grande rilievo le carrozze ed i carretti trainati dai cavalli, ancora funzionanti, bilance e strumenti agricoli. Nel giardino floro-faunistico, invece, sono ospitati volatili e mammiferi terrestri provenienti da tutto il mondo. Per ogni animale è stato creato il proprio habitat naturale. Da non perdere gli struzzi, gli emù, le manguste ed i lama; inoltre, non passano inosservati i chiassosi pappagalli e gli ospiti esotici della grande voliera, la più estesa d’Italia.
La famiglia Colucci intende precisare che l’accesso è libero e gratuito nelle aree interessate dal tour, non è prevista alcuna prenotazione per la visita ed è possibile scattare foto od effettuare riprese video solo agli animali.
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