“Anche oggi, nell’ultima seduta congiunta delle Commissioni III e VI, abbiamo ribadito il nostro interesse e la nostra apertura a qualsiasi iniziativa mirata a contrastare la povertà sempre più dilagante ed estesa sul territorio, e a favorire l’inclusione sociale e l’inserimento o il reinserimento nel mondo del lavoro. Per questo abbiamo seguito sin dall’inizio, con partecipazione e attenzione, il percorso tracciato dall’esecutivo per il disegno di legge che introduce e disciplina il Reddito di Dignità regionale (RED), giunto oggi al penultimo step prima del passaggio in Commissione Bilancio per il parere tecnico di competenza e del decisivo atto finale nell’Aula consiliare. Pur temendo similitudini con l’annunciato Decreto Povertà del Governo nazionale, che potrebbero scatenare l’ennesimo conflitto di attribuzioni e competenze e mettere in discussione l’intero impianto della legge, siamo soddisfatti per l’apertura mostrata dalla maggioranza e per l’accoglimento di gran parte degli emendamenti presentati dal nostro Gruppo, mirati alla centralità delle famiglie, in particolare quelle numerose, nelle misure, negli interventi e nelle risorse da destinare; soprattutto per arginare gli effetti di una crisi economica devastante e che ha visto in Puglia molti perdere la propria (spesso unica) fonte di reddito, a un’età critica per il mercato del lavoro e senza opportunità di pronta e adeguata ricollocazione.
l'AlterBlog di Ruben Rotundo