Autorità Portuale di Brindisi: dotazione organica, premi e indennità. M5S: provvedimenti trasparenti e legittimi?

 

L’Autorità Portuale di Brindisi prosegue nelle procedure per la rimodulazione della dotazione organica dopo l’approvazione a maggioranza da parte del Comitato portuale della contrattazione di secondo livello. Con la recente delibera n. 7 del 2016, infatti, si è provveduto all’ennesima riorganizzazione della pianta organica.

 

Sull’attività dell’Autorità portuale brindisina emergono da tempo forti critiche per recenti assunzioni e promozioni”, dichiara il portavoce Diego De Lorenzis, Capogruppo del M5S della IX Commissione Trasporti della Camera, insoddisfatto che enti di rilievo pubblicistico agiscano senza rendere possibile la verifica in concreto del relativo adeguamento funzionale che deve risultare compatibile con le esigenze di risparmio e rispondente anche al volume di traffico e alle attività connesse alla movimentazione delle merci e dei passeggeri.

 

Si deve procedere ad una selezione pubblica trasparente del personale”, precisa De Lorenzis, “in modo da garantire imparzialità ed economicità e verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali assicurando la migliore organizzazione del lavoro, nel rispetto della legge e della contrattazione collettiva, con elevati standard qualitativi ed economici delle funzioni e dei servizi, incentivazione della qualità della prestazione lavorativa, riconoscimenti di meriti e valorizzazione delle capacità e dei risultati”.

 

I premi e le indennità sia per i dirigenti che per il resto del personale dipendente devono rispondere a logiche meritocratiche e non a favoritismi clientelari, essendo vietata la distribuzione in maniera indifferenziata o sulla base di automatismi in assenza di verifiche. Tuttavia” – continua il portavoce – “l’Autorità portuale di Brindisi sembra manchi di trasparenza su molti compensi, relativi ad indennità e premi nonché alle modalità e ai criteri di erogazione, prevedendo la loro attribuzione è avvenuta senza espresso riferimento al doveroso raggiungimento degli obiettivi di performance da parte dei dipendenti”.

 

L’Autorità portuale di Brindisi inoltre manca nel dovuto aggiornamento del proprio sito istituzionale, nella sezione Amministrazione trasparente, specie con riferimento ai dati della performance, dell’ammontare complessivo dei premi, cui è tenuta in adempimento agli oneri di pubblicità imposti dal D.Lgs. n. 33 del 2013, recante il “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”.

 

Questa opacità non può essere tollerata” – conclude De Lorenzis – “per questo ho presentato un’interrogazione alla Camera chiedendo il tempestivo intervento del Ministro Delrio tenuto a vigilare sull’attività di programmazione della dotazione organica e di previsione dei premi e delle indennità per verificarne la legittimità e garantire la salvaguardia dei diritti maturati dai lavoratori.