Borraccino: “A Taranto resti la sovrintendenza ai beni archeologici”

Una nota del presidente della II Commissione, Cosimo Borraccino
Ho partecipato insieme all’onorevole Duranti e al collega consigliere regionale Perrini alla riunione del Consiglio Comunale di Taranto per chiedere che a Taranto resti la Sovrintendenza ai Beni Archeologici.
L’invito era rivolto, da parte del sindaco Stefano, a tutti i nove consiglieri regionali e a tutti i sette deputati del¬la nostra provincia.
Quando le Istituzioni chiamano le Istituzioni devono rispondere, questo è il mio motto e pertanto ho ritenuto opportuno partecipare alla riunione. Nel mio intervento ho fatto presente che immediatamente nei prossimi giorni insieme al collega Perrini chiederemo la firma a tutti gli altri sette consiglieri regionali di Taranto per presentare un ordine del giorno al Consiglio regionale per sostenere la causa della permanenza della Sovrintendenza su Taranto.
Ritengo lo scippo della Soprintendenza archeologica di Taranto, già purtroppo effettuato, un reato; Taranto infatti rappresenta la perla nell’Italia meridionale per la questione della presenza del Museo della civiltà magnogreca. Taranto rappresenta un emblema importantissimo in tutta la nostra regione per l’archeologia, ecco perché ritengo la scelta del Governo e del ministro Franceschini una iattura per la nostra città, un’operazione non garbata dal punto di vista istituzionale.
Dopo la Banca d’Italia e la Corte d’Appello Taranto perde un’altra risorsa importantissima, non si può parlare con una mano dicendo di voler valorizzare Taranto, per tutta la vicenda della crisi ambientale e poi con l’altra mano perpetrare scelte che dimostrano la lontananza del Governo dalla nostra città. Io sono purtroppo poco convinto che gli sforzi encomiabili del Consiglio Comunale di Taranto e di quello che farà il Consiglio regionale servirà a ben poco. Encomiabile quanto detto dall’onorevole Duranti rispetto alla assenza dei sindacati che invece a questa riunione andavano invitati per il ruolo importante che stanno svolgendo nella vertenza dei lavoratori interessati alla Sovrintendenza e più in generale per lo sviluppo della nostra città.