Con questo documento Liviano chiede ad Emiliano “Chi, in assenza nella dotazione organica del tecnico iperbarico, assume la responsabilità nel Servizio di Medicina Iperbarica dell’Ospedale San Paolo di Bari dei compiti delegati al tecnico iperbarico; Chi ne risponde personalmente secondo il criterio della competenza professionale e secondo quale criterio e titoli si permette ad altra figura professionale di espletare impropriamente parte dei compiti del tecnico iperbarico.
Liviano domanda poi “per quale motivo la Asl di Bari disattende quanto previsto dalle linee guida ISPESL del 98 attraverso la circolare del ministero della sanità relativa ai criteri per l’accreditamento dei centri di medicina iperbarica pubblici e privati tutt’ora in vigore come unico documento che disciplina la ‘Gestione in sicurezza di camere iperbariche multi posto in ambiente clinico’?
In allegato il testo integrale dell’interrogazione.