Camere iperbariche multiposto: interrogazione di Liviano

La non ottemperanza a quanto previsto dalle linee guida Ispesl per utilizzo delle camere iperbariche multiposto in ambiente clinico è al centro di un’interrogazione a risposta scritta presentata dal Consigliere regionale, Gianni Liviano al presidente della Regione ed assessore alla sanità, Michele Emiliano.
Con questo documento Liviano chiede ad Emiliano “Chi, in assenza nella dotazione organica del tecnico iperbarico, assume la responsabilità nel Servizio di Medicina Iperbarica dell’Ospedale San Paolo di Bari dei compiti delegati al tecnico iperbarico; Chi ne risponde personalmente secondo il criterio della competenza professionale e secondo quale criterio e titoli si permette ad altra figura professionale di espletare impropriamente parte dei compiti del tecnico iperbarico.
Liviano domanda poi “per quale motivo la Asl di Bari disattende quanto previsto dalle linee guida ISPESL del 98 attraverso la circolare del ministero della sanità relativa ai criteri per l’accreditamento dei centri di medicina iperbarica pubblici e privati tutt’ora in vigore come unico documento che disciplina la ‘Gestione in sicurezza di camere iperbariche multi posto in ambiente clinico’?
Il Consigliere regionale chiede, inoltre, ad Emiliano “se è vero che anche l’ospedale di Gallipoli non sia munito di tecnico da camera iperbarica e come si intende porre rimedio a questo stato di cose ed, infine, se si intende provvedere a far realizzare i lavori necessari all’Ospedale Perrino di Brindisi allo scopo di rendere operative le due camere iperbariche in dotazione ma non ancora operative”./comunicato

In allegato il testo integrale dell’interrogazione.