Consiglio regionale. “Politiche giovanili”. Piemontese risponde a Minervini

Il consigliere Guglielmo Minervini ha presentato una interrogazione all’assessore Raffale Piemontese su “Politiche giovanili”.
Il senso dell’interrogazione – ha sottolineato il capogruppo Noi a sinistra – è una preoccupazione generale sul fatto che in questi primi mesi dell’azione di Governo non vi era traccia di iniziative di prosecuzione dell’attività sulle politiche giovanili, sulle politiche di attivazione giovanile che avevano dato grande risonanza all’attività di Governo degli scorsi dieci anni e nello stesso tempo c’è una preoccupazione un po’ specifica legata alla scadenza temporale di alcuni finanziamenti che erano già stati in qualche modo programmati con specifiche politiche pubbliche. In tal senso chiediamo al Governo se ci sia un riscontro di carattere generale sulla prosecuzione della eccellente esperienza dei Bollenti Spiriti e sia sull’intenzione che il Governo ha, che l’assessorato ha nella gestione di questi specifici finanziamenti.
L’assessore Piemontese ha risposto cogliendo “questa interrogazione come l’opportunità di chiarire un aspetto per il Governo regionale estremamente importante. Abbiamo avuto modo di confrontarci anche con il Presidente Emiliano sull’aspetto che riguarda le politiche giovanili e confermo in Aula che noi vogliamo fare bene tanto quanto è stato fatto in passato. È evidente che vogliamo renderci conto di quelli che sono stati i punti di forza e i punti di debolezza e su alcuni punti di debolezza provare a porre rimedio. Per quanto concerne i fondi, le risorse dell’FSC stiamo lavorando in queste settimane con la struttura, con i dirigenti e sono di prossima pubblicazione, una volta perfezionati gli adempimenti gestionali, due interventi rispettivamente dedicati a sostenere la sperimentazione dei progetti innovativi dei giovani e il miglioramento funzionale e strumentale della rete pugliese dei laboratori urbani. Abbiamo l’obbligo di destinare 7 dei 17 milioni per le infrastrutture e quindi provvederemo ad attivare un avviso di procedura negoziata nei confronti dei Comuni. Stiamo facendo una disamina completa su tutti i laboratori urbani, stiamo provando a lavorare su quei lavoratori che non sono gestiti al meglio, metteremo a disposizione queste risorse per migliorare e implementare maggiormente questo patrimonio infrastrutturale e accanto a questi 7 milioni proveremo a mettere in campo gli ulteriori 10 milioni di euro per i regimi di aiuto destinati ai gruppi informali di giovani per le idee innovative. Ci saranno, però, una serie di innovazioni rispetto a quello che veniva fatto in passato perché noi riteniamo che si debba andare in una seconda fase rispetto al passato. Uno degli elementi che andrà a contraddistinguere questa misura sarà di prevedere risorse per l’accompagnamento dei giovani, dei gruppi informali, delle associazioni o delle società che riceveranno il contributo pubblico, quindi mettere in campo una serie di professionisti che siano nelle condizioni di guidare e affiancare questi giovani per fare in modo che, nel momento in cui termina il contributo pubblico, possano essere in grado di volare da soli.
Nell’arco delle prossime settimane approveremo queste delibere di Giunta, approveremo gli avvisi e daremo ai giovani pugliesi l’opportunità di poter attingere a queste risorse. Credo che siamo nelle condizioni di riuscire entro il 30 giugno a individuare i beneficiari, nonostante la tempistica molto stretta. Confermo che la delega alle politiche giovanili assume valore centrale e fondante, perché noi vogliamo continuare a puntare su politiche che hanno dato lustro alla Regione negli anni passati.