Endometriosi, Mazzarano: “La legge va applicata subito per aiutare soprattutto le donne che vivono in zone inquinate”

Il capogruppo del Pd Michele Mazzarano ha interrogato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in qualità di assessore alla Sanità, sull’applicazione della legge regionale n. 40 dell’8 ottobre 2014 sulle “Disposizioni per la tutela delle donne affette dall’endometriosi”. Come ha ricordato in Aula l’esponente Pd “l’endometriosi è una malattia cronica ed invalidante, originata da presenza anomala di endometrio negli organi genitali delle donne soprattutto in aree colpite da inquinamento”.
Entro 90 giorni dall’approvazione della legge (cioè entro il 14 gennaio 2015) sarebbe dovuto essere istituito – con una delibera di giunta – l’osservatorio regionale con il compito di raccogliere dati e statistiche sulla fenomenologia dell’endometriosi e regolare, sulla base di questi, cure e interventi; era prevista anche l’istituzione di un registro regionale per la raccolta e l’analisi dei dati clinici e sociali ed, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della nuova norma, sarebbero dovuti essere definiti i criteri e le modalità di tenuta e di rilevazione dei dati del registro.
Ebbene. Come ha ricordato in Aula Mazzarano “nulla di tutto questo è stato finora realizzato”. Per questo ha chiesto di sapere entro quando si intenda mettere in atto tutte le misure previste dalla legge. Domanda rivolta formalmente al presidente Emiliano, ma di fatto anche ai funzionari degli uffici “che hanno lasciato che questa legge rimanesse lettera morta”, ha sottolineato Mazzarano.
Il presidente Emiliano ha garantito di essersi occupato personalmente della vicenda, “ricevendo il comitato Taranto Lider (che ha sostenuto l’approvazione della legge, ndr)”.
“Con l’aiuto dell’Ares, nella persona di Felice Ungaro, abbiamo stabilito un iter temporale dei vari adempimenti di una legge di cui, se non fosse stato per la sua interrogazione e anche altre, non avrei conosciuto l’esistenza. Ora stiamo cercando di assolvere a ogni adempimento il più velocemente possibile”./comunicato