Olio dalla Tunisia e grano, Stea: “Economia pugliese in ginocchio”

Nota del consigliere regionale Ap, Gianni Stea.

“Il via libera ottenuto dal parlamento europeo, seppur condizionato, rappresenta un duro colpo per l’economia agroalimentare della Puglia. Chi canta vittoria vede mezzo pieno un bicchiere che, a mio parere, resta desolatamente vuoto. Dopo che nel 2015 in Italia sono aumentate del 481% le importazioni dell’olio di oliva della Tunisia, per un totale di oltre 90 milioni di chili, è un errore l’accesso temporaneo supplementare sul mercato dell’Unione di 35mila tonnellate di olio d’oliva tunisino a dazio zero per il 2016 e 2017. Certo ci sono gli emendamenti che in parte riaprono la partita con la possibilità nel negoziato con il Consiglio di introdurre garanzie per i nostri produttori. Ma non basta e dalla Puglia, la cui economia viene colpita e affondata dalle beffe dell’olio e del grano, continuiamo e continueremo a gridare il nostro no, di fronte ad un provvedimento fortemente ingiusto e in sfregio a qualsiasi regola dell’equa e corretta concorrenza”./comunicato