Piano riordino, Caroppo: “Emiliano chiama in causa opposizioni? Troppo tardi. Si assuma sue responsabilità”

“Emiliano, in evidente stato di debolezza e confusione, pretende il sostegno delle opposizioni sul piano di riordino ospedaliero ma la sua pretesa è irricevibile, perché tardiva e fuori luogo”. Lo dichiara il capogruppo di FI in Consiglio Regionale, Andrea Caroppo.
“La “civiltà politica” – prosegue – di cui, in maniera volgare e fuori luogo, parla Emiliano, avrebbe voluto che egli dal primo momento, quasi un anno fa, rendesse partecipe tutto il Consiglio Regionale di un passaggio così delicato. Infatti è noto da un anno che la Regione avrebbe dovuto presentare un piano di riordino ospedaliero. Ma il Presidente-assessore ha taciuto per mesi, ha evitato ogni confronto, ha financo disertato i lavori della III Commissione e, come tutti ricordano, ha cercato di imporre l’ultimo giorno dell’anno alla sua stessa maggioranza – ma senza riuscirci – un piano di riordino ospedaliero redatto nel segreto di qualche stanza. Oggi, a pochi giorni dalla scadenza del termine di consegna del piano, Emiliano ha l’ardire di pretendere che le opposizioni coprano la sua arroganza e la sua superficialità. Ma di cosa parla?
Se oggi portare la Puglia nei parametri previsti dal governo risulta difficile, è solo a causa della pessima amministrazione della sanità fatta dalle Giunte precedenti, nelle quali peraltro il partito di cui Emiliano era segretario ha quasi sempre avuto la relativa delega. Perciò la smetta con questo gioco della sua personale contrapposizione al governo nazionale: lo hanno capito tutti e comincia anche a essere un po’ stucchevole. Emiliano – conclude Caroppo – deve comprendere di aver assunto l’onere di amministrare una regione, non di fare passerella su tv e giornali: se non ne è capace non venga a piangere ai piedi dell’opposizione, men che mai a latte versato”. /comunicato