“Con il Red – ha aggiunto – si drenano troppe risorse per la mastodontica macchina organizzativa, dando soldi a chi fame non ne ha. Andare, invece, a finanziare ulteriormente la misura nazionale della Social Card, significa concentrare le risorse, senza sperperarle, e dare un sostegno concreto alle famiglie indigenti. Purtroppo, la Giunta regionale ha preferito proseguire nella fallimentare esperienza dei tirocini formativi –perché di questo si tratta – senza neppure adeguare i corsi alle reali necessità e richieste del mondo imprenditoriale”.
“Dimenticando – ha concluso Caroppo – che così si sarebbe potuto produrre anche vero lavoro, unico modo per creare effettive condizioni di dignità per le persone e le famiglie”./comunicato
l'AlterBlog di Ruben Rotundo